Loading

La cultura resiste

Come la cultura resiste, ma soprattutto sopravvive e aiuta a sopravvivere, in un periodo di forzato isolamento

Non ho nessuna intenzione di parlare di Coronavirus, soprattutto perché non ho alcuna competenza per parlare di Coronavirus, che mi sembra un’ottima motivazione. Ma in questo periodo di misure straordinarie per la riduzione del contagio, ho osservato alcune cose.

La cultura è la prima vittima.

Questo è inevitabile, perché la cultura è prima di tutto incontro, confronto e partecipazione. Quindi, dovendo mettere in pausa ogni attività che porti le persone ad entrare in stretto contatto tra loro, la cultura paga il prezzo più alto. E per cultura intendo tutto ciò che arricchisce la persona e la fa progredire, a livello personale e sociale, quindi l’arte (dalla pittura alla musica, dalla fotografia alla danza), ma anche lo sport, la cucina e i viaggi. Perché l’arte può essere un’esperienza privata, ma non è la stessa cosa e perde molta della sua ricchezza.

La cultura è la prima soluzione.

La cultura è una soluzione perfetta per molti mali. Innanzi tutto per l’ignoranza, come ovvio, e di conseguenza anche per la paura che con l’ignoranza è profondamente legata. Perché guardare un film apre la mente, leggere un libro offre prospettive differenti, scoprire un paese lontano permette di rimettere in discussione i propri schemi, e non c’è nulla che possa salvare più di questo.

La cultura resiste

Ed ecco che, proprio in questi giorni un po’ surreali, la cultura mostra tutta la sua potenza. Ogni giorno, vedo comparire intorno a me progetti nuovi, inediti, fantasiosi e prorompenti. Sono progetti che conducono al cuore della cultura – la voglia di condivisione – e ne rimettono in discussione i mezzi, trovando soluzioni alternative. Spesso è il digitale che offre nuovi strumenti e canali, permettendo di tracciare una strada in cui le persone possano continuare a incontrarsi.

Nei prossimi giorni, racconterò nel dettaglio alcuni di questi progetti, perché credo sia una buona occasione e una buona strada per trovare energie nuove.
Se volete, seguite l’hashtag #laCulturaResiste e segnalatemi progetti di questo tipo, che ritenete validi e interessanti.


Photo by Josh Applegate on Unsplash

Leave a Reply